martedì 8 luglio 2014

Visto e -34 giorni D:

Eccomi qui, stavolta dopo sole due settimane....YEEE LUCIA VAI COSI'!!!!
Alloooora, che dirvi.....Bè,il 30 giugno è passato e ciò significa che sono andata in Ambasciata a Roma.
Dunque, il 30 mattina mi sono svegliata presto perché alle 8.50 avevo il treno per Sulmona dove mi aspettava Livia con sua mamma. Una volta arrivata, siamo partite alla volta di Roma e dopo un'oretta e mezza siamo arrivate.
Dopo aver fatto una bella passeggiata e aver mangiato qualcosa al volo (c'avevo un'ansia assurda), alle 2.30 eravamo davanti all'Ambasciata.
C'erano almeno una trentina di ragazzi che come noi due avevano in mano una cartellina piena di documenti che guess what? non ci sono serviti ad un emerito broccolo. (Grazie WEP <3)
Anywayz, un rappresentante della WEP ha cominciato a chiamarci uno alla volta per ordine alfabetico. Prima di entrare dovevamo lasciare a lui qualsiasi oggetto che non fossero i documenti. Una volta passato il metal detector ci hanno fatto aspettare tutti in una sala tale e quale a quella delle poste con tanto di sportelli dove vari americani/italiani si occupavano di prenderci il passaporto e le impronte digitali (stile CSI).
Ovviamente a me è capitata la ragazza americana che parlava solo inglese come se già non avessi abbastanza ansia *___*
Comunque una volta prese le mie impronte mi ha chiesto di sedermi e aspettare che mi chiamassero per il colloquio che si è rivelato una cavolata. In sostanza un simpatico americano ha chiesto a tutti se sapevamo già in che parte dell'America saremmo andati e quando ha saputo che io sarei andata in Maine mi fa "Omg Maine is one of the greatest state!!" L'HO AMATO.
Dopodichè dopo altre due chiacchiere mi fa che era tutto a posto, mi ha augurato buona fortuna e sono uscita. FATTO. Il mio visto era già approved :D.
Durante l'attesa ho anche avuto l'occasione di parlare con altri weppini stra simpatici e di rivedere qualcuno dei ragazzi conosciuti a Firenze.
Infine, io e Livia siamo tornate a Sulmona e dopo un breve giretto per la città (che tra l'altro non avevo mai visto ed è stra carina) siamo tornate a casa sua dove abbiamo stalkerato i nostri host state toghedah, cenato, visto un film stra romantico e dormito insieme :)
Alla mattina verso le 10.30 io però ho ripreso il treno per Pescara e questo è tutto.
In questi giorni sto veramente oziando e ieri sono andata con il mio gruppo di amici in un acqua park qua vicino e ci siamo stra divertiti.
Nonostante a volte ci siano delle incomprensioni mi sono resa conto che mi mancheranno tutti :( <3
Ancora non riesco a realizzare che fra un mese parto. Non sembra reale. Sono 5 anni che aspetto questo momento e ora che ci sono così vicino non me ne rendo conto. E' proprio vero che il tempo vola. Ogni giorno mi chiedo se ce la farò l'anno prossimo completamente sola, in un paese sconosciuto e parlando una lingua non mia. Ho paura, lo ammetto. Ma ho anche tanta voglia di dimostrare a me stessa che ce la farò. Che sono forte e coraggiosa.
Un anno fa lasciavo la città dove avevo vissuto per 7 anni e in un anno mi sono ricostruita una vita dal niente e oserei dire piuttosto bene. Perciò perché non dovrei farcela anche in America, il Paese dove i sogni si realizzano?
Un anno fa stalkeravo i siti della WEP,EF ecc.. chiedendomi se alla fine sarei partita veramente e ora eccomi qui. Ce l'ho quasi fatta.
Il Maine mi sta aspettando, lo stato il quale motto è "The way life should be". E' una frase che mi da speranza, che mi fa forza.
Ora lo posso dire, AMERICA I'M COMING.
Love,
Lucia